Alessandro Tartaglia
Designer, saltuariamente docente, nel tempo libero agitatore culturale. È un vorace cacciatore di storie, tra libri, film, serie, anime e videogames. Si è formato tra il Politecnico di Bari e l’ISIA di Urbino. Nel 2009 ha co-fondato l’agenzia FF3300, per cui cura la direzione creativa dei progetti di comunicazione politica e istituzionale. È stato co-fondatore anche di CAST (Cooperativa Anonima Servizi Tipografici) e de La Scuola Open Source, per cui ha ricoperto il ruolo di Direttore Didattico, e per cui svolge funzione di Consigliere di Amministrazione. Tra il 2009 e il 2012 insegnato per alcuni anni al Politecnico di Bari e più recentemente nel 2023/2024 presso la Federico II di Napoli. Ha tenuto e tiene laboratori, workshop e lecture presso diverse tipologie di istituzioni, accademiche e non. Nella sua pratica quotidiana si occupa di design strategico e dei processi, scrittura, progettazione parametrica, caratteri, composizione tipografica e sviluppo informatico (web, ma non solo).
Giovanni Abbatepaolo
Progettista multidisciplinare, sviluppatore, architetto dell’informazione, formatore, ma soprattutto: una persona molto alta (non spaventatevi quando lo vedrete). Si laurea nel 2020 in Progettazione Grafica e Comunicazione Visiva presso l’ISIA di Urbino con una tesi dal titolo “Il filo del discorso”, in cui discute la progettazione di un’applicazione (attualmente in fase di sviluppo) in grado di assistere studenti e docenti nel visualizzare la struttura del ragionamento di un qualsiasi testo argomentativo. Dal 2018 si occupa di formazione con La Scuola Open Source (e non solo). Ha tenuto workshop di progettazione grafica, tipografia, programmazione e organizzazione delle informazioni presso diverse istituzioni, tra cui: Accademia di Belle arti di Roma, ABA Frosinone, UNIRSM di San Marino, UNICAM di Ascoli, ABADIR Catania. Dal 2024 è professore di Creative Coding presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia. Dal 2022 ricopre anche il ruolo di sviluppatore web presso Dyne.org e Forkbomb BV.
Shoichi Yip
Esploratore all'intersezione fra fisica, biologia e intelligenza artificiale, Shoichi è un nomade dei luoghi e delle conoscenze. Per spirito di curiosità e di attivismo ha preso parte a iniziative di impegno civico legate alla dimensione partecipativa nelle comunità. Gli interessano le cose vive, le cose abbondanti, le cose storte.
Danilo Di Cuia
Lead UX Engineer a Google. Specializzato in visualizzazione dati, prototipazione e strumenti di progettazione computazionale, in passato ha lavorato per Arduino, ITV, BBC e Intel e startup come Primo Toys e Six:Thirty. Ha conseguito un Master of Science in Human Computer Interaction alla University College London e una Laurea in Graphic Design, Advertising e New Media alla NABA di Milano.
Davide Giorgetta
È art director, graphic designer e sviluppatore web. Dopo la formazione all’ISIA di Urbino, avvia la propria attività freelance collaborando con studi e professionisti in ambito nazionale e internazionale. Il suo lavoro si concentra su progetti di design ibridi legati al mondo dell’arte e della cultura, focalizzando la sua attività nell’intersezione tra design, arte e tecnologia. Dal 2018 svolge attività didattica collaborando con istituzioni universitarie, tra cui Università degli Studi della Repubblica di San Marino, IUAV di Venezia e Università degli Studi di Firenze. In parallelo porta avanti una pratica di ricerca indipendente pubblicando su riviste come Progetto grafico e Migrant Journal, o prendendo parte a talk e workshop in contesti culturali e universitari.
Jonni Bongallino
Laureato in Design del Prodotto con una specializzazione in Fabbricazione Digitale e socio de La Scuola Open Source, dove ha ricoperto anche il ruolo di manager dell'Hackerspace, attualmente lavora come Executive Designer presso Materieunite, occupandosi della progettazione e dello sviluppo di prodotti e allestimenti con materiali circolari. Ha tenuto corsi e laboratori di prototipazione dell’interazione e progettazione site-specific in istituzioni come IED, SUPSI, UniTo e La Scuola Open Source. Negli anni ha partecipato a processi di attivazione sociale, residenze artistiche e progetti come XYZ, Con.Divisione, Focare, Simposio e Luci e Suoni d’Artista. È inoltre membro del collettivo delle_cose, con cui sviluppa installazioni transmediali che riflettono sull'identità degli spazi e sulla loro percezione. Attraverso il suo lavoro esplora le connessioni tra artigianato e tecnologia, cercando di creare sinergie tra persone, competenze e strumenti. È anche impegnato nella divulgazione e nella promozione di buone pratiche progettuali e produttive, con l’obiettivo di avere un impatto positivo sulla comunità, condividendo conoscenze e contribuendo alla realizzazione di piccoli gesti di generosità diffusa.
Alessandro Balena
Da sempre curioso e appassionato di scienza, sperimenta fin da piccolo in elettronica, informatica, meccanica, matematica e molto altro. Ancora prima del diploma inizia a lavorare nel cinema con OzFilm, formandosi come operatore, regista e montatore. A 18 anni tiene il suo primo laboratorio di cinematografia e da lì parte una carriera che lo porta a fondare Laboratorio Orfeo, una società attiva tra TV, cinema ed eventi. Più tardi incontra il mondo dell’interaction design e dell’elettronica programmata, che integra nella sua ricerca sui nuovi linguaggi audiovisivi. Collabora con Dinamo Film e FF3300, e nel 2014 coordina un progetto sul "videomhacking". Nel 2016 è tra i fondatori de La Scuola Open Source, della quale oggi è presidente. Ha coordinato per 10 anni l'asse “Y – Strumenti” dei laboratori XYZ frequentati da centinaia di partecipanti da tutta Europa. Coordina progetti di innovazione e co-progettazione in ambiti come IoT e manifattura digitale.
Micol Salomone
Designer ibrida con una passione per la UI/UX e per i processi di co-design e collaborazione. Dopo la laurea in Design e Comunicazione ha frequentato la Apple Developer Academy di Napoli, dove ha iniziato a esplorare il mondo dello sviluppo e del design per il digitale. Ha poi proseguito con un master in Digital Product Management e un master in Relational Design, consolidando un approccio progettuale sperimentale, aperto e multidisciplinare. Collabora con realtà come Forkbomb BV e Dyne.org Foundation (Amsterdam), CAST Foundry (Bolzano) e La Scuola Open Source (Bari), occupandosi di progettazione di prodotti e servizi digitali con impatto sociale. È fieramente freelance dal 2015. Ha lavorato in contesti che spaziano dal design civico alle startup, con un approccio pratico, sperimentale e aperto alla contaminazione tra ambiti. Adora disegnare, collezionare vinili e – per chi ama le curiosità – è apparsa brevemente nel documentario BBC The Cult of Aphex Twin (sì, quella techno lì).
Mohamed Fadigà
CTO di Easypol e Head of Education in Algorithmics Roma, ha studiato ingegneria meccatronica e informatica. Programma da quando aveva 16 anni ed è appassionato di tecnologia e innovazione. Vincitore seriale di hackathon, unisce competenze tecniche e visione educativa per rendere l'Information Technology accessibile e coinvolgente.
Anna Baldassarre
Learning Experience & Strategic Designer e facilitatrice per l’innovazione sociale. Designer freelance, progetta e facilita esperienze formative e processi collaborativi per promuovere cause sociali, ambientali ed educative. Alla costante ricerca di un mondo più connesso, inclusivo ed empatico. Lavora con organizzazioni private, pubbliche e del terzo settore, sviluppando formati educativi innovativi, co-design e strategie con un approccio sistemico, ecocentrico e olistico. La sua expertise si concentra nel Service e Learning Experience Design per progetti a impatto sociale, con un forte focus sull’apprendimento informale, la facilitazione, la biomimetica e l’uso di strumenti ludici e interdisciplinari. Ha lavorato in Italia, India e America Latina, sperimentando metodologie provenienti da design, arte, attivismo e gioco. Si è formata tra l’Università di Bologna e di Padova. Durante il post-graduate in Social Innovation Management con Amani Institute in India e il programma per facilitatori Clips (Community Learning Incubator Programme for Sustainability) ha consolidato un approccio che intreccia creatività, ricerca, comunità e ritualità.
Alberto Guerra
Visual, Type & Interaction Designer. Laureato in Design presso UNIRSM Design (San Marino) e successivamente titolare di un Master of Arts in Interaction Design presso SUPSI (Mendrisio, Svizzera). Co-fondatore di typebreak, realtà dedicata alla progettazione di caratteri tipografici sperimentali. Ha tenuto lezioni e workshop in diverse università, tra cui UNIRSM Design (San Marino), IUAV (Venezia), UNICAM (Ascoli Piceno) e Poliba (Bari), oltre che in altri laboratori dedicati al type design e alla comunicazione visiva. È collaboratore alla didattica per il corso di Web Design & Multimedia presso UNIRSM Design, socio de La Scuola Open Source e attualmente lavora come designer a Bari presso FF3300.
Puria Nafisi Azizi
Sviluppatore a 360°, hacktivista, algo-tipografo, algo-musicista, appassionato di tecno-politica e open source. Ha lavorato con aziende multinazionali in tutto il mondo e come docente. Dopo aver gestito innumerevoli progetti all'interno di Dyne.org, oggi dirige lo sviluppo di Forkbomb, impegnandosi a difendere i diritti digitali dei cittadini.
Alessandra Del Nero
UX designer con una forte attenzione alla strategia. Lavora come Head of UX presso lo studio Oblo, dove si occupa della progettazione di esperienze digitali complesse, con l'intento di renderle sostenibili e inclusive. In passato ha lavorato in Publicis Sapient su progetti dedicati all’accessibilità in ambito sanitario e come freelance nel settore culturale e no-profit. Laureata al Politecnico di Milano, si è formata tra il laboratorio DensityDesign, la Aalto University di Helsinki e le esperienze dei laboratori XYZ della Scuola Open Source, specializzandosi in information design e user-centered design. Crede in un approccio che parte sempre dalle persone per cui si progetta e dal loro contesto, e nel potere di un metodo collaborativo e iterativo.
Benedetta De Falco
Nata a Bari nel 1994, giornalista e collaboratrice per Repubblica Bari, ha lavorato nell'ambito della valorizzazione territoriale come progettista e ricercatrice per enti istituzionali e in modo autonomo in Italia. Osserva ciò che la circonda e prova a raccontarlo. Senza racconti la realtà non esisterebbe.
Carlo Ferretti
Laureato in Cultural Economics and Entrepreneurship presso l'Università Erasmus di Rotterdam, è un ricercatore in economia della cultura e progettista socio-culturale. Si occupa in ambito europeo di innovazione e cultura applicata allo sviluppo dei territori e delle aree urbane, collaborando con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, BASE Milano, LAMA Impresa Sociale, Materahub, FROM e la Fondazione Changes. In questo senso è anche “Validated Expert” URBACT e valutatore d’impatto socio-culturale riconosciuto presso la rete Social Value International. Dal 2025 è Presidente dell’ETS Spazio13, la quale gestisce l’omonimo spazio di rigenerazione urbana a base culturale della città di Bari. Indaga le potenzialità della tecnologia e del digitale in relazione all'arte e alla cultura con il Metalab di Harvard, di cui è ricercatore affiliato. Lavora sulla digitalizzazione 3D delle Imprese Culturali e Creative con 3DXR, organismo di cui è il fondatore. Ha curato vari podcast tra cui Zenit, un podcast di Mangrovia che racconta storie di cultura, tecnologia e società dal mondo.